Pietracamela (mt. 1005 s.l.m.)
Il paese arroccato sulle pendici del Corno Piccolo si presenta in tutta la sua maestosa
bellezza non appena si percorrono alcuni chilometri dal bivio di Intermesoli che
si incontra salendo dal ponte sul Rio Arno (ss 80). Giunti nei pressi del paese
ci dà il benvenuto la chiesa matrice di S. Leucio, costruita nel 1780 e più volte
consolidata per le precarie condizioni del terreno. Nei pressi della chiesa la Casa
Torre che anticamente era utilizzata come torre di avvistamento.
Proseguendo verso il centro abitato si giunge a piazza Cola di Rienzo o piazza degli
Eroi. Dalla piazza, che anticamente consentiva di svolgere le attività pubbliche
ai cittadini, si apre la porta principale del paese, la fontana costruita nel 1880
e la piccola cappella dell'Annunziata, il monte Calvario che sovrasta il Rio della
Porta ed infine la Preta. Chi visita Pietracamela e alza lo sguardo sullo sperone
silvestre, in Piazza Cola di Rienzo, scorge la preta, che nel 1878 fu di gran lunga
ridimensionata nella parte sporgente nel vuoto e che nellanno 1935 fu fatta sostenere
per opera pubblica da un inutile pilastro. Infatti la preta di cui si parla, della
medesima natura della roccia su cui pare che si posi e di essa ha i caratteri fisici
e chimici.
Dalla porta procedendo verso l'interno del paese, detto la Terra, possiamo ammirare
le innumerevoli viuzze fiancheggiate da case erette con una tecnica costruttiva
istintiva ma razionale e perfettamente rispondenti alle esigenze di coloro che ancora
oggi vi abitano.
All'interno del paese troviamo il vecchio comune e la chiesa di San Giovanni del
1432, circondata da case i cui portali recano date dal 1471 al 1616. Sempre nei
pressi della chiesa si trova casa Signoretti che reca due finestre bifore con colonnine
tortili, sormontate da un architrave sul quale posto in rilievo il probabile simbolo
dei cardatori di lana. Procedendo verso San Rocco, dalla quale si prendeva il sentiero
per Assergi, si incontra la piccola chiesa di San rocco costruita nel 1530 in occasione
della peste che si abbattè sulla cittadinanza. Dalla stessa o da porta Fontana si
può accedere al sentiero che porta ad Intermesoli. Lungo il caratteristico percorso
si possono ammirare il lavatoio pubblico, i resti della chiesa della Madonna ed
i resti del vecchio mulino presso il Rio Arno (tra i ruderi sono ancora ben conservate
le due bocche di uscita delle acque).
Prati di Tivo (mt. 1450 s.l.m.)
Comodamente raggiungibili dal suggestivo centro storico di Pietracamela, le piste
dei Prati di Tivo, la più nota stazione sciistica del Teramano, si snodano ai piedi
del versante settentrionale del Corno Piccolo, la vetta rocciosa più elegante del
Gran Sasso.
Dal piazzale dei Prati di Tivo, a quota 1450 mt., partono una quadriposto e una
seggiovia biposto che sale a 2000 mt. dell'Arapietra. Questi impianti servono 20
km di piste da discesa, cui si affianca una pista da fondo. La zona, nota d'estate
per le sue possibilità di escursioni e ascensioni, ricca di itinerari per il fuoripista
e lo sci d'alpinismo.
Intermesoli (mt. 770 s.l.m.)
Unica frazione prima che urbanizzassero Prati di Tivo, vanta anchessa antica origine
e, tra Medievo e Rinascimento, fu molto popolato grazie ai boschi ed alle lane.
Da vedere: Santa Maria, San Lorenzo e San Rocco Nella parrocchiale arredi ed altari
barocchi con tele di notevole interesse.